Interferenza del grado di obesità nel successo della chirurgia bariatrica

Abstract

Introduzione: Lo studio dell'obesità è dovuto alle conseguenze sulla salute degli individui che soffrono della sindrome e alla proporzione epidemica che sta colpendo la popolazione. Obiettivo: Valutare l'interferenza del grado di obesità nel successo del trattamento chirurgico, sulla base dell'eccesso di BMI perso. Materiali e metodi: Lo studio si caratterizza come analitico e retrospettivo. Sono stati inclusi i pazienti con più di due anni dopo l'intervento chirurgico. Lo stato nutrizionale prima dell'intervento chirurgico è stato valutato in base al BMI preoperatorio e il successo chirurgico è stato valutato dalla percentuale di BMI in eccesso perso.Risultati: è stato osservato che i pazienti con un BMI inferiore a 50 kg/m² hanno raggiunto, in media, un BMI perso di 75%, mentre quelli con un BMI superiore a 50 kg/m² hanno perso il 58% di BMI in eccesso. Discussione: c'è una differenza significativa nella percentuale di eccesso di BMI perso nei gruppi analizzati Conclusione: i pazienti con un grado inferiore di obesità hanno una migliore probabilità di successo rispetto a quelli con un BMI maggiore o uguale a 50 kg/m². C'è bisogno di un follow-up pre e post-chirurgico al fine di minimizzare i rischi e le complicanze per favorire il miglioramento della qualità della vita di questi individui.