Modificazioni nella composizione corporea delle donne a rischio cardiovascolare con il metodo pilates

Abstract

La presente ricerca ha lo scopo di verificare gli effetti dell'allenamento supervisionato del metodo Pilates sulla composizione corporea di donne con fattori di rischio cardiovascolare. Si tratta di uno studio descrittivo e sperimentale, composto da 7 donne. Criteri di inclusione erano donne di età superiore ai 25 anni, che presentavano almeno uno dei fattori di rischio cardiovascolare e che praticavano Pilates per più di tre mesi, con una frequenza minima di due volte a settimana. Sono state valutate la composizione corporea, l'altezza, la circonferenza della vita (WC) e la circonferenza dell'anca (HC). Sono state eseguite 20 sessioni di esercizi di Pilates, alla frequenza di tre volte a settimana, con una media di 14-16 esercizi per sessione, con 10-15 ripetizioni per esercizio. I partecipanti avevano un'età media di 51 anni. Tra questi, tre avevano ipertensione arteriosa, tre erano in menopausa, quattro erano climaterici, cinque erano in sovrappeso, tutti avevano WHR considerato da moderato ad alto rischio di sindrome metabolica e tutti avevano ipercolesterolemia. Dopo la pratica del Pilates, si è riscontrato una riduzione del BMI (p<0,05) e della massa grassa (p<0,05), e un aumento della massa magra (p<0,05) e del tasso metabolico (p<0,05). ). È stato dimostrato che la dimensione dell'effetto è elevata su peso, BMI, massa grassa, massa magra e metabolismo basale. In questo modo, la presente ricerca ha potuto evidenziare i benefici che il Pilates può apportare al benessere dell'individuo, sia nel condizionamento fisico e mentale, sia nella composizione corporea.