Nuove fonti di informazione e loro impatto sulle conoscenze degli studenti universitari sull'uso di vitamine e integratori alimentari
Abstract
Introduzione: l'insoddisfazione dei giovani nei confronti del proprio corpo porta alla ricerca di risorse come integratori alimentari e vitaminici che possono comportare rischi per la salute. Obiettivo: Conoscere la frequenza d'uso delle vitamine e degli integratori alimentari industrializzati, il grado di conoscenza, le principali fonti di informazione e le motivazioni all'uso. Materiali e Metodi: Studio trasversale con studenti universitari di 9 corsi di laurea presso un'università privata a Curitiba-PR. Sono state incluse 14 domande sugli aspetti generali delle vitamine e degli integratori alimentari. Discussione: gli integratori più consumati erano quelli di origine proteica, un modello simile a quello visto in altri studi. L'uso abusivo di queste sostanze può causare danni ai reni e favorire l'oncogenesi. Risultati: Il campione era composto da 1014 studenti, 543 (53,5%) dei quali erano maschi. Del campione totale, 315 (31%) hanno utilizzato integratori alimentari e/o vitaminici, 100 (9,8%) solo vitamine, 135 (13,3%) solo integratori e 80 (7,8%) entrambi. La maggior parte dei consumatori di vitamine 96 (53,4%) e integratori 156 (74,5%) lo ha fatto senza consultare un medico. Internet è stata la principale fonte di informazioni, consultata da 774 (76%) studenti. L'aumento della forza muscolare 218 (69,2%) e il miglioramento dell'immunità 185 (58,7%) sono state le motivazioni più citate. Conclusione: tra gli intervistati, il 31% ha utilizzato vitamine e/o integratori, oltre a ricorrere principalmente a Internet come principale fonte di informazioni. La motivazione principale era aumentare la forza muscolare. Il consumo di vitamine senza indicazione medica non è stato accompagnato da un aumento delle conoscenze sull'argomento, favorendo l'insorgenza di effetti avversi.
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