Obesità e natura parabolica della curva di perdita di peso: uno schema imponente

Abstract

Introduzione: La terapia dietetica per l'obesità è difficile perché, quando c'è restrizione energetica, la perdita di peso non segue una curva lineare discendente, cioè la perdita di peso è maggiore nelle prime settimane e si riduce successivamente, descrivendo una curva parabolica. Obiettivo: presentare gli aspetti relativi al controllo del peso corporeo e proporre una descrizione scomposta della curva di riduzione del peso corporeo. Materiali e metodi: Rassegna di articoli indicizzati nelle principali banche dati, relativi ai termini: sovrappeso, obesità, dimagrimento, controllo del peso, dieta, restrizione calorica, restrizione energetica, dieta ipocalorica, ipotalamo, metabolismo energetico, dispendio energetico e ormonale . Risultati: Durante la restrizione energetica, si osserva un adattamento dei meccanismi fisiologici di fame e sazietà, come una diminuzione della segnalazione della leptina nel nucleo arcuato e un aumento del tono del sistema nervoso parasimpatico, causando il fallimento della dieta. Per descrivere meglio questo processo, proponiamo la scomposizione della curva di perdita di peso in tre segmenti e il nome di curva SAR, perché all'inizio della dieta, la carenza energetica rappresenta uno "shock" (Shock), e c'è un ritardo nella risposta fisiologica per questa nuova condizione. Dopo alcune settimane si ha un “adattamento” (Adattamento) dei meccanismi di mantenimento delle riserve energetiche, rimanendo attivi e divenendo più efficienti come “resistenza” (Resistenza) ad un'ulteriore perdita di peso corporeo. Conclusione: gli adattamenti e la resistenza alla perdita di peso caratterizzano il controllo omeostatico e spiegano, in parte, la difficoltà riscontrata da molti individui a ridurre il grasso corporeo.