Sindrome metabolica e abitudini alimentari: approccio alle abitudini alimentari e ai cofattori associati all'insorgenza della sindrome metabolica nei pazienti curati presso la clinica cardiologica di Sorocaba-SP - Cardio Centro
Abstract
La sindrome metabolica ha già acquisito dimensione come una delle principali sfide della pratica clinica all'inizio di questo secolo. È riconosciuta come una patologia complessa che associa fattori di rischio cardiovascolare ben consolidati, come l'ipertensione arteriosa, l'ipercolesterolemia, il diabete, tra gli altri, come la deposizione centrale di grasso e l'insulino-resistenza. Lo stile di vita sedentario e le cattive abitudini alimentari sembrano quindi rappresentare il principale fattore di rischio nello sviluppo dell'obesità mondiale e, di conseguenza, della sindrome metabolica. Con l'obiettivo di verificare le abitudini alimentari, i cofattori associati e il grado di conoscenza di questi pazienti in relazione alla Sindrome Metabolica, uno studio trasversale ed esplorativo. Un questionario è stato applicato a 100 pazienti di età superiore ai 18 anni. Tra i risultati ottenuti, c'è stato un basso consumo di cibi integrali e carboidrati complessi nella loro dieta e pur non acquistando prodotti a ridotto contenuto calorico, i cosiddetti prodotti light. Oltre a questi fattori, è emerso che la maggior parte dei pazienti non svolge alcun tipo di attività fisica e che le donne avevano indici di circonferenza vita più a rischio.
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