Associazione tra consumo alimentare e sindrome da dumping nei pazienti bariatrici nel contesto della pandemia COVID-19 in Brasile

Abstract

Introduzione: La chirurgia bariatrica è uno degli interventi più efficaci, sicuri e consigliati per il trattamento dell’obesità. Tuttavia, nonostante i suoi benefici, questa procedura può causare complicazioni indesiderate come la sindrome di dumping. Inoltre, la pandemia di covid-19 ha interferito con la routine degli individui, incidendo sulla salute e sulle abitudini alimentari della popolazione, compresi i pazienti bariatrici. Obiettivo: Analizzare l'associazione tra consumo alimentare e sindrome da dumping nei pazienti bariatrici nel contesto della pandemia Covid-19. Materiali e metodi: Si tratta di uno studio trasversale, descrittivo, analitico, online con pazienti bariatrici di età superiore ai 18 anni, nel contesto della pandemia Covid-19, la raccolta dati è stata effettuata attraverso l'applicazione di moduli disponibili da remoto. Risultati: Lo studio è stato condotto con 412 partecipanti, la maggior parte dei quali erano donne, con istruzione secondaria, reddito familiare mensile superiore a sette salari minimi e con più di tre anni di interventi chirurgici. È stato osservato un elevato consumo di alimenti freschi, ma allo stesso tempo si è verificato un elevato consumo di alimenti ultra-processati, oltre alla prevalenza di sintomi di dumping negli alimenti ultra-processati. Conclusione: la sindrome da dumping era altamente prevalente nei pazienti bariatrici, soprattutto negli individui che consumavano alimenti ultra-processati. Oltre alla composizione del cibo, i sintomi influenzano le abitudini alimentari. Infine, è evidente l’importanza del monitoraggio nutrizionale per questo pubblico.