Rischio di disbiosi e intolleranze alimentari nei pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica

Abstract

Introduzione: Una delle conseguenze della chirurgia bariatrica è l'intolleranza alimentare, solitamente accompagnata da nausea, vomito, diarrea, stitichezza e sindrome da dumping. Uno squilibrio nel microbiota intestinale che produce effetti dannosi sul paziente è chiamato disbiosi intestinale, che può causare diarrea, costipazione, peggioramento dei sintomi di intolleranza al lattosio, tra gli altri sintomi. Obiettivo: indagare l'associazione tra rischio di disbiosi intestinale e intolleranza alimentare nel periodo postoperatorio dei pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica. Materiali e Metodi: Si tratta di uno studio osservazionale e trasversale condotto su pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica all'interno del Sistema Sanitario Unificato. I dati sono stati raccolti dalle cartelle cliniche ed è stato applicato un questionario semistrutturato contenente domande sulle intolleranze alimentari, la scala di Bristol per analizzare la consistenza delle feci e un questionario per identificare il rischio di disbiosi. Risultati: Il campione era composto da 32 pazienti, l'84,4% di sesso femminile. Dei valutati, l'81,3% ha dichiarato che la qualità del cibo era ottima o buona e il 43,8% del campione aveva intolleranze alimentari. I sintomi più riportati sono stati diarrea (42,8%) e vomito (28,6%). Il questionario sul rischio di disbiosi ha mostrato che il 37,5% del campione aveva un alto rischio di disbiosi. Non c'era alcuna differenza statistica nell'associazione tra il rischio di disbiosi e l'intolleranza alimentare. Conclusione: c'era una moderata prevalenza di intolleranze alimentari e una bassa prevalenza di rischio di disbiosi intestinale. I risultati hanno mostrato che la disbiosi intestinale non era correlata all'intolleranza alimentare.