Prevalenza della sindrome metabolica nei pazienti ipertesi e diabetici nelle Unità Sanitarie di Base della città di Diadema
Abstract
L'incidenza della sindrome metabolica (SM) è aumentata negli ultimi decenni, rendendo necessario conoscere la sua prevalenza come ruolo chiave per le azioni sanitarie. L'obiettivo dello studio era identificare la prevalenza della Sindrome Metabolica nei pazienti ipertesi e diabetici trattati presso le Unità Sanitarie di Base (UBS) di Diadema. Il campione era composto da 101 persone di età superiore ai 40 anni con diabete di tipo II e/o ipertensione trattate presso UBS ́s. Per la classificazione della Sindrome Metabolica sono stati utilizzati i criteri NCEP-ATP III (circonferenza vita, trigliceridi, colesterolo HDL, pressione arteriosa e glicemia a digiuno). I dati sono stati ricavati dalla cartella clinica (test di laboratorio effettuati negli ultimi sei mesi), dalla misurazione del peso, dell'altezza e della circonferenza della vita, oltre che da un'intervista. Del totale, 68 erano donne (67,3%) e 33 uomini (32,7%). È stato osservato che 75 individui (74,3%) avevano la sindrome metabolica, con il 77,9% tra le donne e il 66,7% tra gli uomini. La maggioranza (71,3%) era in sovrappeso. La prevalenza della Sindrome Metabolica tra i soggetti con peso adeguato è stata del 34,5%, mentre tra quelli in sovrappeso del 90,3% (p<0,05). Non è stata rilevata alcuna differenza significativa nella prevalenza della sindrome metabolica in base all'età, all'istruzione, al fumo e all'attività fisica. A conferma di altri studi, la sindrome metabolica colpisce gran parte della popolazione di diabetici e ipertesi, essendo questo gruppo una priorità per le azioni di prevenzione. Le misure volte a ridurre il peso corporeo possono essere efficaci nel controllare questa sindrome.
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