Nuove prospettive sull'intervento nutrizionale: utilizzo di tecniche comportamentali innovative

Abstract

Proporre una metodologia attiva di intervento nutrizionale per un campione di collaboratori di un'università privata. Studio trasversale e interventistico con approccio quantitativo, con un campione di 28 dipendenti di un'università privata di Curitiba-Paraná. La fase iniziale è stata la raccolta di dati economici, sociali, demografici, consumi alimentari, conoscenze nutrizionali, oltre ai test antropometrici e di composizione corporea. La seconda fase è consistita nell'intervento articolato in due momenti di circa 60 minuti ciascuno, basati su metodologie attive, con intervallo di una settimana, il primo con tema "Piatto sano" e "Cibi ultra elaborati e in natura" e il secondo su “Etichettatura degli alimenti”. Le caratteristiche predominanti del campione sono state: colore della pelle bianca (64,3%), fascia di età compresa tra 20 e 39 anni (78,6%), stato civile coniugale (64,3%) e classe economica B2 (53,6%). Il consumo alimentare di alimenti protettivi è stato adeguato e quelli a rischio elevato, con dolci, caramelle e biscotti dolci (78,6%), seguiti da fritti, hamburger e/o salsicce (57,1%). Nell'analisi antropometrica abbiamo ottenuto la prevalenza del sovrappeso (67,8%) e il rischio di complicanze metaboliche associate all'obesità è distribuito nella metà dei collaboratori. Per quanto riguarda il questionario sul livello di conoscenza nutrizionale, la maggior parte dei collaboratori possiede un livello elevato di conoscenza nutrizionale (82,1%). Il nostro lavoro ha cercato di applicare metodologie attive nel campo della Nutrizione al fine di aumentare l'autonomia dell'ascoltatore, stimolare l'apprendimento con dinamiche attive e fornire conoscenze nutrizionali che lo aiutino nelle scelte al momento dell'acquisto e della preparazione degli alimenti. Ciò dimostra che altre tecniche dovrebbero essere applicate nella Nutrizione Clinica, al fine di supportare l'assistenza e aumentare il tasso di aderenza al trattamento, oltre a fornire una maggiore indipendenza del paziente.