L'indice di massa corporea come predittore di ipertensione nell'anziano
Abstract
Obiettivo: analizzare la relazione tra il BMI nell'anziano e la previsione della pressione alta. Materiali e Metodi: Si tratta di una ricerca descrittiva, costituita da un campione di 35 donne anziane abitanti della città di Bayeux, con età media di 68,85 anni. Un modulo di anamnesi è stato utilizzato per la raccolta dei dati, così come la misurazione della pressione sanguigna (BP), la misurazione del peso e dell'altezza. Sulla base di questi dati è stato calcolato l'indice di massa corporea (BMI) di ciascun individuo. Risultati: Dai dati reperiti nella ricerca è stato possibile costruire tabelle e grafici, riferiti ai risultati descrittivi che hanno caratterizzato il gruppo, nonché la correlazione di Pearson tra BMI, Pressione Sistolica e Pressione Diastolica. Sulla base dei dati, possiamo vedere che il BMI medio di 26,67 è in un modello di sovrappeso secondo l'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) e con un valore massimo di 39,84 è considerato come obesità di grado II, il SBP medio di 141,51, essendo considerato lieve ipertensione e il DBP di 79,04 può essere considerato normale. Secondo la correlazione di Pearson, ha scoperto che sia per DBP che per SBP esiste una correlazione per quanto riguarda l'IMC, ovvero indici di BMI elevati possono essere un predittore di ipertensione, poiché i livelli di pressione sanguigna aumentano all'aumentare dell'IMC. Concludiamo che questo studio, nella sua osservazione, ha rilevato che esiste una relazione tra le variabili BMI e ipertensione, poiché i risultati erano corroboranti per tale affermazione.
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