Valutazione dell'assunzione di tè verde e matcha nel profilo antropometrico e nei parametri biochimici
Abstract
Lo stato di obesità, caratterizzato da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, ha un'elevata incidenza nella popolazione, diventando un problema di salute pubblica. In considerazione di ciò, sorge la necessità di adottare strategie per aiutare a combatterla e le malattie croniche non trasmissibili (NCD) ad essa associate. Un'alternativa sono gli alimenti che contengono composti bioattivi, come il tè verde, che possono favorire l'ossidazione dei grassi, a causa della concentrazione di catechine. Oltre al tè verde - consumato solo con l'infusione delle foglie - un altro tipo di tè proveniente anch'esso dalla Camellia sinensis guadagna attenzione nell'ossidazione dei lipidi: il matcha, ottenuto dalla completa macerazione delle foglie. La ricerca ha dimostrato che potrebbe contenere 137 volte più polifenoli, il tipo epigallocatechina-3-gallato (EGCG), rispetto al tè verde tradizionale. L'obiettivo di questo lavoro è confrontare l'efficacia del matcha e del tè verde come agenti lipolitici, somministrati quotidianamente a non praticanti di attività fisica, senza una dieta ristretta, per 40 giorni. Sono stati analizzati due gruppi di tè verde (GCV) e matcha (GM), con dieci persone ciascuno. Sono state eseguite analisi biochimiche e antropometriche dei partecipanti. Tra i risultati, c'è una riduzione dei livelli sierici di glucosio in entrambi i gruppi, entrambi con un livello di significatività di **p < 0,01 per il test t di studente. Si ritiene che l'EGCG inibisca l'attività del trasportatore intestinale del glucosio, portando a un ridotto assorbimento di glucosio nell'intestino. Pertanto, il tè verde e il matcha possono essere utilizzati per abbassare la glicemia e altre complicazioni dell'obesità. In entrambi i gruppi si è verificata anche una diminuzione del peso corporeo, oltre al grasso libero, ma senza significatività statistica.
Riferimenti bibliografici
-Agência Nacional de Vigilância Sanitária (ANVISA). Guia para Comprovação da Segurança de Alimentos e Ingredientes (2013). Brasília. Acessado em 02/02/2019 em http://portal.anvisa.gov.br/documents/33916/ 395734/Guia+para+Comprovação+da+Segurança+de+Alimentos+e+Ingredientes/f3429948-03db-4c02-ae9c-ee60a593ad9c
-Hasler, C.M. Functional foods: benefits, concerns and challenges -a position paper from the american council on science and health. The journal of nutrition. Vol. 132. Núm. 12. p. 3772-3781. 2002.
-Hursel, R.; Viechtbauer, W.; Westerterp-Plantenga, M.S. The effects of green tea on weight loss and weight maintenance: a meta-analysis. Int J Obes (Londres). Vol. 33. p. 956-61. 2009.
-Janssen, P.L.H.R.; Hursel, R.; Plantenga, M.S.W. Long term green tea extract supplementation does not affect fat absorption, resting energy expenditure, and body composition in adults. The journal of nutrition. Vol. 145. Núm. 5. p. 864-870. 2015.
-Kao, C.C.; Wu, B. T.; Tsuei, Y. W.; Shih, L. J.; Kuo, Y. L.; Kao, Y, H. Green tea catechins: inhibitors of glycerol-3-phosphate dehydrogenase. Planta Medica: natural products and medical plant research. Stuttgart. Vol. 76. 694-696. 2010.
-Lamarão, R. C.; Fialho, E. Aspectos funcionais das catequinas do chá verde no metabolismo celular e sua relação com a redução da gordura corporal. Revista de Nutrição. Vol. 22. Núm. 2. 2009.
-Maruyama, K.; Iso, H.; Sasaki, S.; Fukino, Y. The association between concentrations of green tea and blood glucose levels. Journal Clin. Biiochem. Nutri. Vol. 44. p. 41-45. 2009.
-Nagao, T.; Hase, T.; Tokimitsu, I. A green tea extract high in catechins reduces body fat and cardiovascular risks in humans. Obesity. Vol. 15. Núm. 6. p. 1473-1483. 2007.
-Pereira, R. A relação entre dislipidemia e diabetes mellitus tipo 2. Cadernos UniFOA. Volta Redonda. Ano VI. Núm. 17. 2011.
-Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística. Pesquisa Nacional de Saúde: Brasil e grandes regiões. Rio de Janeiro: Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística. 2015.
-Santos, C.B.; Bernardino, G.Z.; Soares, F.J.; Espindola, J.D.; Arruda, P.M.R.; Paula, J.R.; Conceição, E.C.; Bara, M.T.F. Preparo e caracterização de tinturas das folhas de chá verde. Revista brasileira de plantas medicinais. Vol. 16. Núm. 4. p. 826-831. 2014.
-Schiavo, M.; Lunardelli, A.; Oliveira, J.R. Influência da dieta na concentração sérica de triglicerídeos. Jornal Brasileiro de Patologia e Medicina Laboratorial. Vol. 39. Núm. 4. p. 283-288. 2003.
-Shan, D.; Fang, Y.; Liu, J. EGCG reducing the susceptibility to cholesterol gallstone formation the regulation of inflammation. Biomedicine & Pharmacotherapy. Vol. 62. Núm. 10. p. 677-683. 2008.
-Shixian, Q.; Vancrey, B.; Shi, J.; Kakuda, Y.; Jiang, Y. Green tea extract thermogenesis-induced weight loss by epigallocatechin gallate inhibition of Catechol-O-Methyltransferase. Journal of Medicinal Food. New York. Vol. 9. Núm. 4. p. 451-458. 2006.
-Suzuki, T.; Pervin, M.; Goto, S.; Isemura, M.; Nakamura, Y. Beneficial effectsof tea and the green tea catechin epigallocatechin-3-gallate on obesity. Molecules. Vol. 21. Núm. 10. 1305. 2016.
-Weiss, D.J.; Anderton, C.R. Determination of catechins in matcha green tea by micellar electrokineticchromatography. J Chromatogr A. Vol. 5. Núm. 1-2. p. 173-8. 2013.
-Xu, P.; Ying, L.; Hongb, G.; Wang, Y. The effects of the aqueous extract and residue of Matcha on the antioxidante status and lipid and glucose levels in mice fed a high-fat diet. Food Funct. Vol. 7. p. 294. 2016.
-Wright, E.M.; Martín, M.G.; Turk, E. Intestinal absorption in health and disease-sugar. Best Pract Res Clin Gastroenterol. Vol. 17p. 943-56. 2003.
Copyright (c) 2020 Ligia Prestes Fernandes, Humberto Moreira SpÃndola, Flavia Noeli de Souza Infante, Juliana Burger Rodrigues
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Gli autori che pubblicano in questa rivista accettano i seguenti termini:
Gli autori mantengono i diritti d'autore e concedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione, con l'opera contemporaneamente concessa in licenza con una licenza di attribuzione Creative Commons BY-NC che consente la condivisione dell'opera con riconoscimento della paternità dell'opera e pubblicazione iniziale in questa rivista.
Gli autori sono autorizzati ad assumere ulteriori contratti separatamente, per la distribuzione non esclusiva della versione dell'opera pubblicata su questa rivista (es. da pubblicare in un repository istituzionale o come capitolo di libro), con riconoscimento della paternità e pubblicazione iniziale in questa rivista .
Gli autori sono autorizzati e incoraggiati a pubblicare e distribuire il loro lavoro online (ad es. in archivi istituzionali o sulla loro pagina personale) in qualsiasi momento prima o durante il processo editoriale, poiché ciò può generare cambiamenti produttivi, nonché aumentare l'impatto e la citazione del pubblicato lavoro (Vedi L'effetto dell'accesso aperto).